Buona domenica Spartani.
Oggi giorno di riposo, ricarica carbo e defaticamento muscolare. D'altronde ve lo meritate. Ma, secondo voi, quante volte dobbiamo allenarci a settimana per una resa ottimale?
Il fatto che “WOD”
significhi Workout of the Day non vuol dire che lo si debba fare tutti i
giorni e da qui partiamo a rispondere alla domanda che quasi tutti
pongono e cioè “quante volte mi devo allenare alla settimana?”. Dipende
ovviamente dall’obiettivo che ci si pone iniziando a praticare questo
sport. Chi lo considera come un programma per rimanere in forma e
migliorare le propria condizione fisica potrebbe considerare un paio di
volte le settimana, mentre persone che esigono maggiori risultati
possono attenersi a quanto stabilito da 'CrossFit Inc' e cioè 3 giorni di
allenamento seguiti da uno di riposo oppure 5 giorni di allenamento
seguiti da due di riposo, ma è importante sottolineare che ciò implica
una programmazione strutturata che tiene conto non solo delle “Skills”
ma anche di componenti di base come forza e metcon.
Senza adeguata forza quasi tutti i WOD
devono essere scalati e senza un livello sufficiente di Metcon i tempi
richiesti per portare a termine un WOD diventano biblici e talvolta
portano a scoraggiarsi. La programmazione del Box tiene conto dello
standard suggerito da CrossFit e descritto poco fa pur dovendo
considerare che non tutte le persone seguono lo stesso standard di
frequenza. Tuttavia la combinazione dei tre elementi, ovvero
Sollevamento pesi, Metcon e Ginnastica insieme a forza e skills è
calibrata proprio su quel tipo di frequenza. Molto dipende dal livello
di condizionamento iniziale dei singoli soggetti poichè persone meno
condizionate troveranno forse eccessivo allenarsi 5 giorni di seguito
mentre altre più avanzate non avranno problemi.
Occorre in ogni caso prendere in
considerazione il livello di intensità perché se è vero che i WOD si
possono sempre scalare, è anche vero che maggior intensità richiede
maggior riposo per poter recuperare in modo ottimale gli sforzi
sostenuti. Se siete fra coloro che mettono sempre il 100% in ogni WOD e
sentite di non recuperare abbastanza, forse dovreste considerare una
frequenza settimanale inferiore o carichi meno importanti almeno fino a
quando il vostro livello di forza e condizionamento sia in grado di
reggerli.
Anche nel caso in cui il vostro livello
di riposo sia basso, parliamo di 4-5 ore di sonno contro le 8-9
ottimali, avete una capacità di recupero più bassa che suggerisce quindi
di allenarsi di meno, o meglio di fare meno WOD e dedicarsi magari con
più frequenza alle “Skills” o a del recupero attivo, ad esempio
sessioni do jogging o di rowing ma senza comportarsi come se il vostro
risultato finisse nella Leaderboard del Box; recupero attivo significa
livelli di intensità medio-bassi ed anche la possibilità di prestare più
attenzione alla tecnica.
Capita però che ciò che si fa in una
classe venga percepito come non sufficiente e si inizi a fare molto più
di ciò che è stato programmato. A quel punto o si ricorre ad un livello
di programmazione avanzato, come ad esempio quello che seguono i
competitors che si struttura generalmente in paio di sessioni specifiche
al giorno distanziate tra di loro, o si rischia di cadere nel
sovrallenamento provocando alla lunga più danni che benefici.
I sintomi di un allenamento troppo intenso sono quelli dell'Overtraining. Il consiglio è quello di chiedere sempre al vostro Coach come
regolarvi, soprattutto se il vostro corpo vi da dei segnali tipici del
sovra allenamento. In questo modo, pur non dovendo per forza rinunciare a
frequentare il box in certi giorni, riceverete tutte le informazioni e
l’aiuto per “alleggerire” il vostro programma ma, allo stesso tempo,
ottimizare la vostra resa.
Ergo, Recupero=maggiore Resa.
Da domani andrò a postare i Wod della settimana, noi ci vediamo martedì sera al Box, carichi a pallettoni.
“Avrò segnato undici volte canestri vincenti
sulla sirena, e altre diciassette volte a meno di dieci secondi alla
fine, ma nella mia carriera ho sbagliato più di 9.000 tiri. Ho perso
quasi 300 partite.
Per 36 volte i miei compagni si sono affidati a me per il tiro
decisivo... e l’ho sbagliato. Ho fallito tante e tante e tante volte
nella mia vita. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto”.
Michael Jordan
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