Oggi, qui a Roma, giornata piovosa ma non ci abbattiamo. Gambe, Braccia e Testa su ON e si riparte. Questa mattina sposterei il Focus sulla Programmazione dei Wod per catalizzare la vostra attenzione sull'importanza dell'organizzazione del lavoro in fase di preparazione atletica.
Programmazione nel Crossfit e nell’allenamento funzionale
Capita
spesso che chi si avvicini al Crossfit o all’allenamento funzionale si faccia
prendere dalla mania di eseguire WOD (Workout Of Day) molto ravvicinati e senza
una giusta logica/programmazione.
Uno dei
principi fondamentali dell’allenamento funzionale è che gli allenamenti debbano
essere vari e imprevedibili, se non addirittura casuali, per riflettere al
meglio le sfide inaspettate dello sport e della vita di tutti i giorni. L’allenamento non deve diventare una routine, deve offrire un’ampia varietà di
modalità, esercizi, percorsi metabolici, riposo, intensità, serie e
ripetizioni.
Basandosi
sulla definizione data dal “Crossfit training guide” si possono identificare
tre grandi capacità da allenare (che non fanno che riprendere l’allenamento
delle capacità condizionali e coordinative):
- Condizionamento metabolico M (Resistenza e affini)
- Ginnastica G (Capacità Coordinative)
- Sollevamento pesi W (Forza e velocità d’esecuzione = potenza)
E’ stato altresì identificato uno schema di programmazione di tre giorni di allenamento ed uno di recupero; in tale schema l’atleta dovrebbe essere in grado di lavorare alla più alta intensità possibile per tre giorni consecutivi, ma il quarto giorno le funzioni neuromuscolari e anatomiche sono ridotte al punto in cui il proseguimento del lavoro diventa meno efficace e addirittura impossibile senza una riduzione dell’intensità.
Un altro
schema è stato adeguato alle esigenze lavorative e di famiglia di una settimana
tipo, vale a dire, cinque giorni di allenamento e due di recupero.
''L'uomo non è fatto per la sconfitta. Un uomo può essere discusso ma non può essere sconfitto''.
Spartaniiiiiii!!!
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