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mercoledì 25 marzo 2015

Good Morning Spartani. 
Oggi, qui a Roma, giornata piovosa ma non ci abbattiamo. Gambe, Braccia e Testa su ON e si riparte. Questa mattina sposterei il Focus sulla Programmazione dei Wod per catalizzare la vostra attenzione sull'importanza dell'organizzazione del lavoro in fase di preparazione atletica.


Programmazione nel Crossfit e nell’allenamento funzionale

Capita spesso che chi si avvicini al Crossfit o all’allenamento funzionale si faccia prendere dalla mania di eseguire WOD (Workout Of Day) molto ravvicinati e senza una giusta logica/programmazione.

Uno dei principi fondamentali dell’allenamento funzionale è che gli allenamenti debbano essere vari e imprevedibili, se non addirittura casuali, per riflettere al meglio le sfide inaspettate dello sport e della vita di tutti i giorni. L’allenamento non deve diventare una routine, deve offrire un’ampia varietà di modalità, esercizi, percorsi metabolici, riposo, intensità, serie e ripetizioni. 

Basandosi sulla definizione data dal “Crossfit training guide” si possono identificare tre grandi capacità da allenare (che non fanno che riprendere l’allenamento delle capacità condizionali e coordinative):

  • Condizionamento metabolico M (Resistenza e affini) 
  • Ginnastica G (Capacità Coordinative)  
  • Sollevamento pesi W (Forza e velocità d’esecuzione = potenza)


E’ stato altresì identificato uno schema di programmazione di tre giorni di allenamento ed uno di recupero; in tale schema l’atleta dovrebbe essere in grado di lavorare alla più alta intensità possibile per tre giorni consecutivi, ma il quarto giorno le funzioni neuromuscolari e anatomiche sono ridotte al punto in cui il proseguimento del lavoro diventa meno efficace e addirittura impossibile senza una riduzione dell’intensità.

Un altro schema è stato adeguato alle esigenze lavorative e di famiglia di una settimana tipo, vale a dire, cinque giorni di allenamento e due di recupero.

''L'uomo non è fatto per la sconfitta. Un uomo può essere discusso ma non può essere sconfitto''.
Spartaniiiiiii!!!

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"IL MIGLIOR RICONOSCIMENTO PER LA FATICA FATTA NON E' CIO' CHE SE NE RICAVA MA CIO' CHE SI DIVENTA GRAZIE AD ESSA''.